L’ARSENALE E IL BUCINTORO

Storia, evoluzione e curiosità di due simboli veneziani

 

Chi non ha mai sentito parlare del Bucintoro, la mitica imbarcazione dei Dogi? E chi non ha mai visto l’ingresso turrito dell’Arsenale e magari, quando lo si poteva fare, non aveva preso apposta il vaporetto per poter attraversare la darsena misteriosa e spiare compiaciuto le vecchie tese?

L’Arsenale e il Bucintoro: due simboli assoluti che hanno percorso tutta la vita gloriosa della Repubblica Serenissima, l’uno simbolo di potenza produttiva, di operosità, di efficienza, il secondo simbolo di splendore e ostentazione di una ricchezza difficilmente immaginabile; entrambi sfoggiati durante le visite illustri di Re, Principi e quant’altri dovevano rimanere impressionati dalla potenza veneziana.

Eppure di loro si sa poco, talvolta pochissimo: del Bucintoro che era dorato e splendido, dell’Arsenale che era una città nella città. Ma quando si cerca di approfondire ecco che iniziano a sorgere i dubbi: ma l’Arsenale è sempre stato così?

E quanti Bucintori ci sono stati? Domande legittime, le cui risposte sono spesso avvolte nella nebbia, sperdute negli antichi meandri della storia. Entrambi, infatti, sono oggetti misteriosi: l’Arsenale è stato per decenni luogo militare e, in quanto tale, difficilmente accessibile; il Bucintoro, invece, non c’è più, distrutto da Napoleone e, dopo una breve e ingloriosa parentesi come chiatta armata, finito dagli Austriaci.

Oggi, però, qualcosa sta cambiando: gran parte dell’Arsenale è passato alla Città e la nave dei Dogi dovrebbe finalmente essere ricostruita nelle splendide forme settecentesche che fecero gridare alla meraviglia Göthe quando lo vide durante il Gran Tour d’Italia. E tutti vorrebbero saperne di più.

È proprio per ciò che è nato questo libro, un libro che non vuole sostituirsi ai classici e preziosi testi che molti studiosi ci hanno regalato, ma che ci aiuterà a scoprire (o a riscoprire) questo patrimonio incredibile che la Storia ci ha lasciato, con le sue luci e le sue ombre, gli avvenimenti importanti e le curiosità, un viaggio nel tempo da percorrere assieme per giungere al presente e proiettarsi in un futuro, per comprendere ciò che Venezia, la mia città, la nostra città, era stata e ciò che potrebbe essere ricordando e ripensando al passato.



Paolo Mameli



CONTENUTI DEL VOLUME



L’ARSENALE


I tre pilastri della società veneziana

Fuoco, legno e acqua: le origini dell’Arsenale

L’Arsenale Nuovo e i primi ampliamenti

L’Arsenale Nuovissimo

Il segreto e la magnificenza

Venti di guerra e segreti di Stato

Il xvii secolo e la stasi

La caduta della Repubblica e la prima dominazione francese

Il primo governo austriaco

La seconda dominazione francese

La seconda dominazione austriaca

La rivolta di Venezia e il ritorno dell’Austria

Il Regno d’Italia

Gli Arsenalotti e i mestieri nell’Arsenale

Una corporazione privilegiata e vezzeggiata

Gerarchia tecnica e politica

L’importanza dell’Ammiraglio

L’Arsenale oggi

I restauri e il riuso

La Porta Magna e la “Porta da Mar”

Le Corderie (la “Tana”)

La Torre di Porta Nuova


IL BUCINTORO


Le origini del mito

I cinque Bucintori

Il significato del termine Bucintoro

Il Bucintoro cinquecentesco

Il Bucintoro e il Re

Il Bucintoro seicentesco

Il Bucintoro settecentesco

Gli elementi del Bucintoro

Il Bucintoro del Terzo Millennio

Ringraziamenti e bibliografia

 

L’ARSENALE E IL BUCINTORO

Storia, evoluzione e curiosità di due

simboli veneziani


80 pagine a colori

Formato 15x21 cm