Sale la febbre per la Regata Storica


La Nuova Venezia - 31 agosto 2011



Monta la febbre per la Regata Storica in programma domenica pomeriggio. Fervono i preparativi per allestire la «machina» che ospiterà le autorità sul Canal Grande. I campioni del remo stanno rifinendo la preparazione in attesa della sfida che da sempre appassiona i veneziani. Ma cos'è la Regata Storica? Ed è sempre stata così? E' proprio per rispondere a queste domande che la «Nuova» ha deciso di realizzare questo terzo volume della collana dedicata alle tradizioni veneziane.  Il volume sarà in edicola da domani al costo di 1,80 euro più il prezzo del giornale. In tutto 3 euro.  Paolo Mameli, che aveva già curato quello del Redentore, descrive alcune regate dal fasto incredibile, come quella in occasione della visita di Enrico III di Francia, con decine di gare e un «traguardo» galleggiante a forma di isola con tanto di grotta marina e tritoni che consegnavano i premi.  Ma il libro, agile e ricco d'informazioni, ricorda come la regata è una sfida tra imbarcazioni che a Venezia, città di rematori, non poteva mancare fin dalla notte dei tempi: le prime competizioni sembrerebbero addirittura risalire ai tempi dopo il rapimento e il successivo salvataggio delle Marie quando, per festeggiare, due grosse imbarcazioni a 50 remi che trasportavano appunto le fanciulle, si sfidavano a chi arrivava prima nel percorso lungo il Canal Grande, con tanto di premio finale. Ma una città attenta alla messinscena come Venezia non poteva esimersi dal rendere spettacolare questi appuntamenti specie quando, dal XIV secolo in poi, furono organizzati soprattutto in occasione di visite importanti di re, principi, alti prelati e ospiti illustri.  Ovviamente non mancano le stranezze e le curiosità che, nell'arco dei secoli, sono comparse qua e là: una regata che, per richiamare gli antichi eroi classici, aveva visto gareggiare i regatanti completamente nudi e ricoperti solo di uno strato d'olio come gli antichi atleti greci, o quell'altra in cui si sfidarono gondolieri ultraottuagenari che, stiamo parlando del'600, per la media dell'epoca era un'età incredibile.  Poi ci sono le imbarcazioni: preziose e raffinate come le Bissone o pensate per la velocità come i pupparini e, soprattutto, i gondolini veri bolidi della F1 del remo. Conclude l'opera una sezione dedicata alle gare, curata dall'esperto Alberto Vitucci, in cui si potrà capire quali sono le difficoltà delle singole sfide e le astuzie che i regatanti spesso mettono in campo per aggirarle e alcune pagine dedicate ai campioni di ieri e di oggi, con i loro record, le caratteristiche e quei nomignoli simpaticissimi che solo in una città come Venezia è possibile ricevere.  Il libro: «La Regata Storica - Le origini, lo spettacolo, le sfide», sarà disponibile da domani in tutte le edicole assieme alla «Nuova Venezia».

 
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